La stazione meteorologica
La stazione meteorologica “Brera”, costituita dal complesso automatico di registrazione SIAP di Bologna, analogo a quello dell’osservatorio di Brera, e dalle attrezzature meteorologiche, dono dell’A.A.S., arrivò a Campo dei Fiori nell’ aprile 1965 (costò circa 3,6 milioni di lire e comprendeva: barografo, anemografo, capannina, armadio, barometro Fortin, evaporigrafo, eliofanografo, piranografo di Robitzbsh).
Il trasporto nel tratto terminale fu effettuato col mezzo cingolato dell’impresa Caravati. Nel buio della sera, per un guasto, si spensero i fari e il mezzo col prezioso carico rischiò di precipitare a valle. I soci intervennero con accendini e fiaccole improvvisate per segnalare il percorso.
Si costituiva la prima stazione di rilevamento del futuro Centro Geofisico Prealpino. A essa si aggiunse la stazione radio sperimentale e la ricezione dei satelliti artificiali, grazie a un trasmettitore da 800 W auto costruito, e un ricevitore a valvole Racal 17 (Il 21 gennaio 1964 arrivò dall’Inghilterra il poderoso apparecchio radio RACAL, costato nel 1963 circa 1,7 milioni finanziati in parte dai coniugi Andreoletti. Esso venne inizialmente posto nella sala dell’equatoriale in Villa Mirabello).